Sessioni residenziali su VOCE, CANTO, ASCOLTO. A cura di Anna Maria Civico
SCADENZA ISCRIZIONI 13 AGOSTO. SCONTO MUJERES NEL TEATRO.
Vocalità e canto tra fisicità del suono ed esperienza corporea. Lo scambio ascolto-vocalità.
Sistema orecchio-bocca. Cantare in relazione a differenti ambienti risonanti: lo spazio influisce
sull’intonazione, sul timbro, sull’intensità ed infine sull’intenzione. L’ambiente e lo spazio vissuti
come parte estesa del nostro strumento corpo-voce. Cantare a stisa-all’aria in modalità a „voca
stretta“ o a laringe libera. L’azione del mantice. Orientare la risonanza della voce.Supporto attivo
per stimolare a gestire timbri estesi, compatti, aerei, liquidi verso la voce naturale.
Il lavoro si ispira e si attua nella pratica della reiterazione, rimodulazione e improvvisazione di
singole cellule vocali dei canti; si appoggia in alcuni tratti alla funzionalità vocale senza perdere di
vista obiettivi estetici e di spontaneità personale. Altre strategie tra azione e intuizione istruiscono il
corporeo per: avvicinarci all’estetica necessaria al canto di tradizione orale, ritrovando suoni e
vibrazioni sonore oggi marginali; interrogare le tesserine archeo-musicali; sensibilizzare il corpo
alla percezione ambientale; favorire la coesione del gruppo nella fusione sinergica di voci soliste e
corali. In questo approccio confluiscono tecniche contemporanee e tradizionali del teatro, della
musica e della vocalità: dal camminare sincronicamente, al cantare con i piedi e il peso, al canto
come catalizzatore del respiro. Ascoltare ad occhi chiusi. Appostarsi. Relazione corporea nella
durata tempo-ritmo. Sincronicità nel canto. Sviluppo dell’ascolto e dell’osservazione in profondità.
Si lavorerà su uno o due canti di tradizione orale calabrese; su creazione-composizione di moduli e
brani sulla base di pattern sonori raccolti nelle sessioni di ascolto-guidato in ambiente.
Info lavoro artistico e iscrizioni: annamariacivico@gmail.com
SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO E TUTTE LE INFORMAZIONI NECESSARIE
